Consiglio della Nobiltà del Principato di Mesolcina e del Ducato di Alvito e Stati Annessi


COLLEGIO ARALDICO
del
PRINCIPATO DI MESOLCINA, DEL DUCADO D'ALVITO E STATI ANNESSI,
della Sovrana Principesca e Ducale Casa di Trivulzio-Galli,
e delle Ordeni Dinastici della Casa Principesca e Ducale
+Divisione Araldica+
Privilegio di Concessione di Lettera d'Arme registrato con il Numero 0111/2018 in data 24 Giugno de 2018.
Sua Altezza Serenissima il Principe D. Andrea III Gonzaga Trivulzio Galli, Per Grazia di Dio e per Diritto Ereditario, Custode della Fede, Principe e Duca di Mesolcina, Principe di Mesocco e del Sacro Romano Impero, Duca di Alvito, Conte-Duca di Atina, ecc., Capo della Sovrana Casa di Mesolcina, Gran Maestro degli Ordini Dinastici,
Rende noto a tutti coloro che vedranno il presente Privilegio di Lettera d'Arme che il Consiglio della Nobiltà della Serenissima Casa Principesca e Ducale di Mesolcina e Alvito, per mezzo del suo Collegio Araldico, in base alla Legislazione Nobiliare dell’antico Principato di Mesolcina, promulgata dalle Loro Altezze Serenissime i Principi di Mesolcina e Duchi di Alvito, riconosce alle Sua Illustre Eccellenza, Don Daniel von Rechitar, IX Barone von Rechitar, I Conte von Rechitar, Patrizio e Pari di Mesolcina, Signore del Castello di Viglas, Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Dinastico e Draconiano di San Teodoro Martire, figlio del Signor David Michael Sokol e della Signora Rita Daniella Rechitar, VIII Baronessa von Rechitar, Patrizia e Pari di Mesolcina, il diritto d’uso di un proprio stemma d’arme di natura gentilizia, secondo quanto deliberato in seduta del 24 Giugno 2018 e annotato sotto il Registro n. 0111/2018.
Le presenti armi si compongono di:
Articolo 1º
COTA:
Escudo de blau carregado d'uma serpe d'ouro linguada de goles, dentada e unhada de prata, segurando na pata destra uma espada com lâmina de prata e empunhadura d'ouro, posta entre dois ramos de salgueiro d'ouro.
EXTERIOR:
Abaixo do escudo a Cruz da Ordem Militar de São Teodoro Mártir, e ao redor dele a Banda de Grã-Cruz da Ordem. Por suportes duas serpres de sinopla, tendo nas costas uma Cruz de goles (da Ordem do Dragão), unhadas e linguadas de goles, dentadas de prata. Paquifes em ouro e blau.
TIMBRES:
Acimado do escudo o coronete Condal, e acima dela quatro elmos de prata, gradeados d'ouro e forrados de goles, timbrados todos com a Helmkrone, tendo sobre eles quatro elmos, que são: Para o primeiro, um castelo de prata, aberto e iluminado de sable; para o segundo a serpe do escudo; para o terceiro uma serpe de sinopla, tendo nas costas uma Cruz de goles, para o quarto uma árvore de salgueiro de sua cor.
O Conjunto repousa sobre o manto heráldico de Patrício e Par de Mesolcina, coroado pelo Coronete desta mesma dignidade.

Articolo 2º
Le presenti Armi qui certificate potranno essere portate dal loro titolare, scolpite, dipinte, ricamate, incise, stampate, forgiate: sui suoi sigilli, anelli, timbri, palazzi, dimore, cappelle, oratori, sepolcri, carrozze e altri veicoli, e in tutti gli altri luoghi in cui è d’uso consueto, senza che per ciò subiscano alcuna restrizione da parte dei futuri Re d’Arme di questa Casa Principesca.

Sua Altezza Sereníssima il Principe
D. Andrea III Gian Giacomo GONZAGA TRIVULZIO GALLI
XVIII Principe di Mesolcina-Retegno-Bettola-Dornberg
XVIII Principe di Mesolcina, di Mesocco e del Sacro Romano Impero
XXI Duca d'Alvito, XX Conte-Duca d'Atina, XXV Marchese di Melzo, ecc.
Capo della Principesca e Ducale Casa