Conselho da Nobreza do Principado de Mesolcina e Ducado de Alvito


COLLEGIO ARALDICO
del
PRINCIPATO DI MESOLCINA, DEL DUCADO D'ALVITO E STATI ANNESSI,
della Sovrana Principesca e Ducale Casa di Trivulzio-Galli,
e delle Ordeni Dinastici della Casa Principesca e Ducale
+Divisione Araldica+
Privilegio di Concessione di Lettera d'Arme registrato con il Numero 0195/2025 in data 03 Giugno 2025.
Sua Altezza Serenissima il Principe D. Andrea III Gonzaga Trivulzio Galli, Per Grazia di Dio e per Diritto Ereditario, Custode della Fede, Principe e Duca di Mesolcina, Principe di Mesocco e del Sacro Romano Impero, Duca di Alvito, Conte-Duca di Atina, ecc., Capo della Sovrana Casa di Mesolcina, Gran Maestro degli Ordini Dinastici,
Rende noto a tutti coloro che vedranno il presente Privilegio di Lettera d'Arme che il Consiglio della Nobiltà della Serenissima Casa Principesca e Ducale di Mesolcina e Alvito, per mezzo del suo Collegio Araldico, in base alla Legislazione Nobiliare dell’antico Principato di Mesolcina, promulgata dalle Loro Altezze Serenissime i Principi di Mesolcina e Duchi di Alvito, riconosce al Signor Sir Iago de Aguiar Leal, Cavaliere dell'Ordine Trivulziano di San Michele Arcangelo, figlio del Signor Itamar CASTRO LEAL e della Signora Silvia SANTOS DE AGUIAR, il diritto d’uso di un proprio stemma d’arme di natura personale, ad personam, secondo quanto deliberato in seduta del 03 Giugno 2025 e annotato sotto il Registro n. 0195/2025.
Le presenti armi si compongono di:
Articolo 1º
COTA:
Escudo esquartelado, I e IV de Aguiar, que é d'ouro carregado d'uma águia estendida de goles com bico e patas de sable. II e IV de Quintanilha, com diferença, que é de goles uma cruz veirada presa aos flancos; bordadura de goles carregada de oito cruzes páteas d'ouro. Brocante escudete de Castro, que é de prata com seis arruelas de blau.
EXTERIOR:
O escudo está posto sobre a Cruz da Ordem Trivulziana de São Miguel, e pendente do escudo a condecoração de Cavaleiro dessa mesma Ordem.
Abaixo do escudo um listel de prata, tendo nele o lema NON HABEMUS ALIUM PRINCEPEM NISI PRINCIPEM MESOLCINAE, em maiúsculas latinas de sable.
Paquife e virol em ouro e sinopla (cores da Casa de Mesolcina), como um Aumento de Honras ao armigerante.
Por timbre São Miguel Arcanjo alado de prata, nascente, utilizando uma couraça de sinopla carregada d'uma cruz d'ouro e usando um manto azul, tendo a mão destra em posição de bênção a tendo na mão esquerda a espada flamejante.

Articolo 2º
Le presenti Armi qui certificate potranno essere portate dal loro titolare, scolpite, dipinte, ricamate, incise, stampate, forgiate: sui suoi sigilli, anelli, timbri, palazzi, dimore, cappelle, oratori, sepolcri, carrozze e altri veicoli, e in tutti gli altri luoghi in cui è d’uso consueto, senza che per ciò subiscano alcuna restrizione da parte dei futuri Re d’Arme di questa Casa Principesca.

O Rei-de-Armas Cavaleiro
Conde de Borgomanero,
Cavaleiro de Grã-Cruz de Honra e Devoção da Sacra Ordem da Milícia de Jesus Cristo e de Santa Maria.
O Tribunal Heráldico

O Rei-de-Armas Principal
