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COLLEGIO ARALDICO 
del
PRINCIPATO DI MESOLCINA, DEL DUCADO D'ALVITO E STATI ANNESSI,
della  Sovrana Principesca e Ducale Casa di Trivulzio-Galli,
e delle Ordeni Dinastici della Casa Principesca e Ducale
+Divisione Araldica+

Privilegio di Concessione di Lettera d'Arme registrato con il Numero 0205/2025 in data 20 Ottombre 2025.

Sua Altezza Serenissima il Principe D. Andrea III Gonzaga Trivulzio Galli, Per Grazia di Dio e per Diritto Ereditario, Custode della Fede, Principe e Duca di Mesolcina, Principe di Mesolcina-Retegno-Bettola-Dornberg, Principe di Mesocco e del Sacro Romano Impero, Duca di Alvito, Conte-Duca di Atina, ecc.,

Capo della Sovrana Casa di Mesolcina, Gran Maestro degli Ordini Dinastici,

 

Rende noto a tutti coloro che vedranno il presente Privilegio di Lettera d'Arme che il Consiglio della Nobiltà della Serenissima Casa Principesca e Ducale di Mesolcina e Alvito, per mezzo del suo Collegio Araldico, in base alla Legislazione Nobiliare dell’antico Principato di Mesolcina, promulgata dalle Loro Altezze Serenissime i Principi di Mesolcina e Duchi di Alvito, riconosce al Signor Vincenzo MALLAMACI, I Barone di Settignano, figlio del Signor Beniamino MALLAMACI e della Signora Anna ORLANDO, il diritto d’uso di un proprio stemma d’arme di natura gentilizia, secondo quanto deliberato in seduta del 20 Ottobre 2025 e annotato sotto il Registro n. 0205/2025. 

Le presenti armi si compongono di:​

Articolo 1º

COTTA D'ARME:

Scudo inquartato: nel I di nero, un elefante d'argento. II di rosso, un papavero al naturale. III di nero, una palma da cocco al naturale. IV di rosso, una farfalla al naturale. 

 

ORNAMENTI ESTERNI DELLO STEMMA:

Lo scudo è timbrato da una coronetta di Barone del Principato di Mesolcina, la quale è sormontata da due elmi d'argento, ornati e grigliati d'oro, foderati di rosso, con catene distintiva di Nobiltà d'oro pendenti da rubini; l'elmi cimati da Helmkrone. 

CIMIERI:

Sul primo elmo, un elefante d'argento.

 

Sul secondo elmo un rami di papaveri. 

 

Lambrecchini di rosso e di nero da un lato e di rosso e d'argento dall'altro.

SOSTENENTI:

Lo scudo é sostenuto da due leoni rampante d'oro.

MOTTO: 

Sotto lo scudo, un cartiglio di rosso, la scritta in lettere maiuscole latine d'argento: OMNIA VINCIT AMOR.

Articolo 2º

Le presenti Armi qui certificate potranno essere portate dal loro titolare, scolpite, dipinte, ricamate, incise, stampate, forgiate: sui suoi sigilli, anelli, timbri, palazzi, dimore, cappelle, oratori, sepolcri, carrozze e altri veicoli, e in tutti gli altri luoghi in cui è d’uso consueto, senza che per ciò subiscano alcuna restrizione da parte dei futuri Re d’Arme di questa Casa Principesca.

Stemma Principe di Mesolcina

Sua Altezza Sereníssima il Principe

D. Andrea III Gian Giacomo GONZAGA TRIVULZIO GALLI

XVIII Principe di Mesolcina-Retegno-Bettola-Dornberg

XVIII Principe di Mesolcina, di Mesocco e del Sacro Romano Impero

XXI Duca d'Alvito, XX Conte-Duca d'Atina, XXV Marchese di Melzo, ecc.

Capo della Principesca e Ducale Casa 

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