Consiglio della Nobiltà del Principato di Mesolcina e del Ducato di Alvito e Stati Annessi


COLLEGIO ARALDICO
del
PRINCIPATO DI MESOLCINA, DEL DUCADO D'ALVITO E STATI ANNESSI,
della Sovrana Principesca e Ducale Casa di Trivulzio-Galli,
e delle Ordeni Dinastici della Casa Principesca e Ducale
+Divisione Araldica+
Privilegio di Concessione di Lettera d'Arme registrato con il Numero 0206/2025 in data 27 Ottobre 2025.
Sua Altezza Serenissima il Principe D. Andrea III Gonzaga Trivulzio Galli, Per Grazia di Dio e per Diritto Ereditario, Custode della Fede, Duca e Principe di Mesolcina, Principe di Mesocco e del Sacro Romano Impero, Principe di Trivulzio-Galli, Duca d'Alvito, Conte-Duca d'Atina, ecc., Capo della Sovrana Casa di Mesolcina, Gran Maestro degli Ordini Dinastici,
Rende noto a tutti coloro che vedranno il presente Privilegio di Lettera d'Arme che il Consiglio della Nobiltà della Serenissima Casa Principesca e Ducale di Mesolcina e Alvito, per mezzo del suo Collegio Araldico, in base alla Legislazione Nobiliare dell’antico Principato di Mesolcina, promulgata dalle Loro Altezze Serenissime i Principi di Mesolcina e Duchi di Alvito, riconosce al Signor Vincenzo SCIBETTA, Membro del Principesco Ordine Dinastico della Rosa Stellata di Mesolcina, per la Scienza, il Merito, la Cultura e le Arti, figlio del Signor Luigi SCIBETTA e della Signora Crocifissa STRAZZERI, il diritto d’uso di un proprio stemma d’arme di carattere personale, ad personam, secondo quanto deliberato in seduta del 17 dicembre 2025 e annotato sotto il Registro n. 0208/2025.
Le presenti armi si compongono di:
Articolo 1º
COTTA D'ARME:
Scudo inquartato, attraversato sulle linee di partizione da una croce patente di rosso, bordata d’oro. Nel I, troncato:
– nel 1º, d’argento, all’aquila spiegata di nero, imbeccata e armata d’oro, linguata e unghiata di rosso;
– nel 2º, fasciato di sei pezzi di rosso e d’oro.
Nel II, d’argento, alla contro-banda d’azzurro, broccante un leone rampante d’oro tenente nella zampa destra alzata una spada con lama d’argento ed elsa e guardia d’oro. Nel III, d’argento, alla fascia d’azzurro caricata di cinque stelle d’oro a cinque raggi. Nel IV, d’oro, a quattro pali di rosso, caricati da una torre d’argento, aperta e finestrata di nero.
ORNAMENTI ESTERNI DELLO STEMMA:
Pendente dallo scudo, la decorazione di Membro dell’Ordine della Rosa Stellata.
TIMBRO:
Timbrante lo scudo, un elmo d’acciaio foderato di rosso; sull’elmo, senza Cimiero, un pennecchio di quattro penne: la prima di rosso, la seconda di nero, la terza d’oro e la quarta d’azzurro.
Lambrecchini e cercine d’oro e di rosso.

Articolo 2º
Le presenti Armi qui certificate potranno essere portate dal loro titolare, scolpite, dipinte, ricamate, incise, stampate, forgiate: sui suoi sigilli, anelli, timbri, palazzi, dimore, cappelle, oratori, sepolcri, carrozze e altri veicoli, e in tutti gli altri luoghi in cui è d’uso consueto, senza che per ciò subiscano alcuna restrizione da parte dei futuri Re d’Arme di questa Casa Principesca.
Sua Altezza Sereníssima il Principe
D. Andrea III Gian Giacomo GONZAGA TRIVULZIO GALLI
XXIV Duca di Mesolcina,
XVIII Principe di Mesolcina-Retegno-Bettola-Dornberg
XVIII Principe di Mesolcina, di Mesocco e del Sacro Romano Impero
XVIII Principe di Trivulzio-Galli e Principe Romano di Primo Rango,
XXI Duca d'Alvito, XX Conte-Duca d'Atina, XXV Marchese di Melzo, ecc.
Capo della Principesca e Ducale Casa
